Giuseppe Gioacchino Belli
Er giorno der giudizzio
Quattro angioloni cole trombe in bocca
se metteranno uno pe cantone
a sonà: poi co tanto de vocione
cominceranno a dí: ” Fora a chi tocca”.
Allora vierà su una filastrocca
de schertri da la terra a pecorone,
pe ripijà figura de perzone,
come purcini attorno de la biocca.
E sta biocca saà Dio benedetto,
che ne farà du’ parte, bianca e nera:
una pe annà in cantina, una sur tetto.
All’urtimo uscirà ‘na sonajera
d’angioli, e, come si s’annassi a letto
smorzeranno li lumi, e bona sera.
Traduzione:
Quattro grandi angeli
con le trombe in bocca
si sistemeranno ai quattro angoli
a suonare: poi con voce grossa
cominceranno a dire: "Avanti a chi tocca"
Allora risorgerà una fila di scheletri
a pecorone uscendo alla terra
per riprendere forma di persona
come i pulcini attorno alla chioccia.
Questa chiocchia sarà Dio Benedetto,
che li dividerà in due parti, bianca e nera.
Una per andare all'inferno e l'altra in Paradiso (cantina e tetto)
All'ultimo uscirà un coro d'angeli,
e come se si andasse a letto
spegneranno e luci e buonasera.