o al massimo seconde visioni....

Quarant'anni fa Harriet Vanger è scomparsa da una riunione di famiglia sull'isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il corpo della donna non sia mai stato ritrovato, lo zio è convinto che sia stata assassinata e che l'autore del delitto sia un membro della sua stessa famiglia – una famiglia disfunzionale ma i cui membri sono legati da vincoli molto stretti. Per indagare sull'accaduto, lo zio assume il giornalista economico in crisi Mikael Blomkvist e la hacker tatuata e senza scrupoli Lisbeth Salander. Dopo aver collegato la scomparsa di Harriet a una serie di grotteschi delitti avvenuti una quarantina d'anni prima, i due investigatori cominciano a dipanare una storia familiare oscura e sconvolgente. Ma i Vanger sono gelosi dei loro segreti, e Blomkvist e Salander scopriranno di cosa siano capaci per difenderli.

Il film ricalca abbastanza fedelmente il romanzo che ho già recensito. In alcune parti se ne discosta, data l'enorme mole di materiale su cui avrebbero dovuto lavorare. Sono così state prese delle scorciatoie, fatti sparire alcuni dei numerosi personaggi, alcune delle situazioni e degli intrecci sentimentali di Mikael Blomkvist, la sua strana relazione con Erika per esempio. Tutto questo resta molto sullo sfondo, appena accennato o addirittura omesso. Il film comunque, è scorrevole e la storia alla fine si vede piacevolmente sia se si è letto il libro, sia se non lo si letto.
Molto ben interpretato il personaggio di Lisbeth Salander. E' in uscita nelle sale il secondo capitolo della trilogia "La ragazza che scherzava con il fuoco."

Anche questo non è un film da seconda visione.....il film è del 1999

Perché quel gesto, anche insignificante, che un tempo ci ha stregati adesso è così irritante, insopportabile, assolutamente senza senso? Perché una storia nata sotto il segno della passione e della voglia di giocare si trasforma nel dilemma amletico di chi deve andare a prendere i bambini a scuola o di chi deve cambiargli i pannolini? Dove sono finiti i Ben e Katie Jordan di quindici anni fa, quando bastava un niente per ridere fino alle lacrime e si rubavano inaspettati minuti alle giornate per riempirli d’amore? Il tempo si sa, muta l’alchimia che trasforma due singole persone in un "noi": si entra a fatica nei jeans dei vent’anni, valanghe di parole consumano le pareti delle case e la tenerezza per i figli si trasforma in una punta di invidia verso ciò che si era e non si è più. Katie è una persona precisa, puntuale, concreta. Ossessionata dal bisogno di sapere che almeno qualcosa in questo mondo può essere considerata conclusa, reale. Ben è uno scrittore fantasioso e romantico, senza alcuna cognizione di cosa significhi vivere, soprattutto all’interno di una famiglia. Katie e Ben sono stati un "noi". Conoscono, ricordano la sensazione della complicità, della bizzarria, della passione senza riserve. Ma Ben è un bambino cresciuto che continua a "disegnare" il mondo non come è realmente, ma sempre e soltanto come vorrebbe che fosse. E i tratti segnati a matita si sa, sono labili: sbiadiscono, si confondono, fino a scomparire. Alcune storie se ne vanno così: ammassi di colori gettati su una tela, dissolti dalle intemperie del tempo.

....a me è piaciuto perchè è una bella riflessione sulla vita di coppia.....

questo film l'ho visto tempo fa ed ero scettico..ma alla fine mi è piaciuto molto
comico,drammatico,di denuncia e politicamente scorretto...un pò di tutto insomma

L'ho visto anch'io e a parte il titolo fuorviante è un bello spaccato d'America. Intelligente e interessante.

Questo è un film su come si può distruggere e rendere incomprensibile un romanzo bello come quello di Ammaniti.
Salvatores sfronda tutta una serie di situazioni del libro, non c'è la rapina che era parte centrale del romanzo, non c'è la storia dell'assistente sociale, manca il personaggio di Danilo. Rino è descritto appena come un violento, nessuna o quasi delle scene di violenza descritte nel libro. Si salva solo il personaggio di Cristiano ben tratteggiato. L'unico episodio che si sviluppa nel film è la violenza e l'omicidio perpetrato da 4 formaggi su Fabiana. Tutto è molto nebuloso e se non si è letto il libro anche incomprensibile.
Poteva venir fuori un bel film ne è uscito uno pessimo.

peccato..il libro era bello...ma le trasposizioni spesso vanno così
me lo risparmio....

sancio panza, 20/12/2009 11.33:

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peccato..il libro era bello...ma le trasposizioni spesso vanno così
me lo risparmio....

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E' vero, le trasposizioni rovinano le atmosfere dei libri, quasi sempre. Perchè ognuno si immagina situazioni, posti e personaggi secondo la propria fantasia e quando li vedi dal vero, non erano gli stessi e si resta delusi. Qui però è proprio stato stravolto tutto.
Il film l'ho recensito proprio per evitare perdite di tempo a chi magari era incuriosito come me.
Ora dopo aver letto Amabili Resti, che ho recensito e che reputo un bellissimo romanzo, aspetto il film a febbraio ma temo che anche in quel caso resterò delusa.

in ogni caso l'importante è non vedere il film prima di leggere il libro...
i personaggi mi va di immaginarmeli come pare a me...

sancio panza, 21/12/2009 11.13:

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in ogni caso l'importante è non vedere il film prima di leggere il libro...
i personaggi mi va di immaginarmeli come pare a me...

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Sono pienamente d'accordo, anche io prima leggo e poi eventualemnte, guardo il film

Tropic Thunder

Mi è capitato di vederlo per caso, pensando ad un film di quelli insulsi che dovrebbero far ridere, sono stata piacevolmente colpita e conquistata da quest'opera di Ben Stiller.
Una parodia sul sistema hollywoodiano di fare film, sui produtturi barracuda, sui registi a corto d'idee, sulle star prime donne ma è anche una parodia sugli stereotipi dei film di guerra. Strizza un occhio su film come platoon, apocalipse now, Rambo, full metal jacket...
Da guardare e ridere con intelligenza.
Il cast è composto da star di un certo spessore, a parte Ben Stiller che fa anche il protagonista, troviamo Jack Black, Robert Downey Jr., Nick Nolte e con la partecipazione di Tom Cruise nei panni del produttore, irriconoscibile senza capelli e sovrappeso
Il cast è impreziosito da numerosi e celebri cameo, Tom Hanks, Tobey Maguire, Jon Voight e tanti altri che fanno delle apparizioni nelle parti di sè stessi.
La trama non la metto, è rocambolesca e complicata da raccontare meglio vederlo.

Un viaggio sul pianeta Terra, attraverso i mutamenti climatici e stagionali, per osservare la quotidiana battaglia per la sopravvivenza delle varie specie animali. La voce narrante italiana è di Paolo Bonolis.
E' uno stupendo documentario, girato da angolazione e prospettive veramente originali, riprendendo alcune zone della terra nell'arco di un anno e seguendo le migrazioni di alcuni animali, alla ricerca del cibo. Non sono i contenuti, visti e rivisti tante volte con documentari del National Geographic ma proprio le riprese originali e la splendida fotografia a colpire. Un documentario da guardare con tutta la famiglia.

devo dire che a me tropic thunder ha fatto l'impressione opposta
mi aspettavo un film molto divertente e mi ha deluso....
de gustibus...

Ho appena finito di vedere "La casa degli spiriti", devo dire che è una delle poche volte che la riduzione cinematografica di un libro letto non mi ha deluso......Bello il film e bravissimi gli attori, con una citazione particolare per Meryl Streep....comunque io per lei ho una passione per come recita!!!!

visto per caso su sky...purtroppo ho perso l'inizio

i numeri del sesso mi ha divertito molto,,commedia leggera e singolare trama:entrare in possesso di una lista delle persone con cui si è fatto o si farà sesso può cambiare una vita?può eccome
niente di volgare,magari qualche passaggio lo rende sconsigliabile ai bambini(che però ne dicono di peggio),ma si passano due ore molto bene

sancio panza, 28/01/2010 13.55:

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visto per caso su sky...purtroppo ho perso l'inizio

i numeri del sesso mi ha divertito molto,,commedia leggera e singolare trama:entrare in possesso di una lista delle persone con cui si è fatto o si farà sesso può cambiare una vita?può eccome
niente di volgare,magari qualche passaggio lo rende sconsigliabile ai bambini(che però ne dicono di peggio),ma si passano due ore molto bene

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Mannaggia Sancho, perchè, perchè le locandine le metti così piccole? Non pensi mai a me, povera cinquantenne un poco "cecata"?
Io quel film l'ho perso. Qual'è il titolo esatto?

ok ok....adoperiamoci per la terza età.....oste..anche per te

Seconda età non andrebbe ancora bene?
Ora mi guardo il giornalino sky e cerco quando lo programmano.