Ennesina trasposizione cinematografica della serie apocalittica.
Non avevo troppo aspettative: non è film da aspettative alte.
Per gli amanti del genere è un film godibile, pieno d'effetti speciali, con autocitazioni, come il cyborg che avanza trascinandosi sulle braccia, senza più gambe, prima di spegnersi.
C'è anche una chicca: l'immagine digitalizzata di Arnold Schwarzenegger con 25 anni di meno. Voleva assolutamente esserci, ma da governatore era impossibilitato, così ha acconsentito alla sua presenza digitale.
Gli è stato preso il calco del corpo, non uno nuovo, ma quello risalente al primo Terminator. E da lì la troupe ha creato una figura digitale che sembra in carne e ossa proprio il primo Terminator.
Primo film di una nuova trilogia, che approfondirà argomenti, solo citati nei film precedenti.
Trama:
Ambientato in un futuro post-apocalittico nel 2018, John Connor è l'uomo destinato a condurre la resistenza umana contro la Skynet e il suo esercito di Terminator. Ma il futuro a cui Connor è stata abituato a credere durante gli anni della sua formazione viene in parte alterato dall'apparizione di Marcus Wright, uno straniero, il cui ultimo ricordo è quello di essere stato nel braccio della morte. Connor deve capire se Marcus è stato inviato dal futuro o proviene dal passato. Mentre la Skynet prepara il suo attacco finale, Connor e Marcus si imbarcano in un'odissea che li porta al cuore delle operazioni della Skynet, dove scoprono il terribile segreto che si cela dietro il possibile sterminio della razza umana.