E' un film molto bello, di Cristiano Bertone, presentato per la prima volta al festival del cinema di Roma nel 2006
E' ispirato alla storia vera di Mirco Mencacci, rimasto cieco da bambino a causa di un incidente. In quegli anni i non vedenti, non avevano alternative nella loro vita, venivano mandati in istituti "specializzati" dove si insegnava loro a fare cestini di vimini e poche altre cose, che avrebbero dovuto dare un lavoro.
Mirco ama moltissimo il cinema e anche dopo aver perso la vista, all'insaputa di tutti e con l'aiuto della figlia della portinaia dell'istituto, una bambina sensibile e sua amica, riesce a portare al cinema altri come lui. Attraverso i suoni, e i dialoghi riescono ad immaginare tutte le scene, divertendosi come bambini normali.
E' così che gli viene l'idea di recitare una storia, dove i suoni, le musiche e le voci siano le protagoniste. Con l'aiuto di un vecchio registratore, Mirco inizia a lavorarci sopra, coinvolgendo tutti i ragazzi dell'Istituto. Inizialmente gli verrà impedito di continuare, dal direttore, anche lui non vedente, che non capisce che i tempi sono cambiati.
Ci sarà ovviamente il lieto fine. Mirco cresciuto ed adulto, è divenuto uno dei più importanti rumoristi del cinema italiano.
Il film tratta il tema come una fiaba, delicato e pieno di poesia, riesce a commuoverci facendoci conoscere un mondo senza luce.
[Modificato da kamo58 27/03/2009 16:41]